sabato 3 marzo 2007

Cambia canale

Ho deciso di dedicare il primo post al telefilm che ultimamente mi ha più coinvolto, My name is Earl.
Spero che voi sappiate già di cosa parli questa sitcom americana (come la maggior parte di cui tratterò), ma supponendo che non tutti l'abbiano seguita, per tutti i deliri di palinsensto di Mediaset, faccio un breve riassunto.
Earl è uno di quei tipi nullafacenti e nullatenenti della provincia americana che per vivacchiare compiono furti e varie altre cattive azioni. Cazzo che fortuna, compra un biglietto della lotteria istantanea e vince 100.000 $!!! Neanche il tempo di scendere in strada a festeggiare che... boom, una vecchietta lo investe e lo spedisce all'ospedale. Forzato a letto a vedere la TV scopre una visione semplicistica ma efficace della filosofia del Karma. Fai una cosa buona e una cosa buona ti accadrà, fai una cosa cattiva e ti si ritorcerà contro. Rendendosi conto di non esser stato altro nella vita che un mentecatto, decide di stilare una lista delle sue cattive azioni per poi porvi rimedio.
Da qui parte la storia di Earl, accompagnato da un fratello tontolone ma buono, una ex-moglie approfittatrice e acida (ma bellissima), scappata quando lui era in ospedale, con un cameriere stralunato dal passato incerto e altri peronaggi improbabili, dando vita ad una serie di gag e situazioni paradossali che il nostro eroe affronta con determinazione e semplicità.

Tutti noi potremmo fare una lista, ma più semplicemente, cercare di diventare persone migliori seguendo il Karma terra terra di Earl. Io ho già cercato di fare qualcosa per diventare migliore, ma finora il Karma mi sta solo punendo... non so perché...

Raccontate le vostre cattive azioni oppure parlate di cosa state facendo per migliorare la vostra vita e quella degli altri...

Ke il Karma sia con voi!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo per il blog!!! Mi piace piace!!!

Serial_Killer ha detto...

Grazie mamore!!

Speriamo che abbia successo, magari facciamoci un po' di pubblicità a vicenda!!

Baso